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martedì 18 giugno 2013

Redditometro: nel mirino gli anni 2007-2008

Dal Fisco migliaia di lettere ai contribuenti

Premessa – In questi giorni i contribuenti stanno ricevendo lettere dove il Fisco chiede informazioni sui periodi d’imposta 2007 – 2008. L’Amministrazione vuole determinare la capacità contributiva del contribuente nel biennio in questione, in quanto con il vecchio redditometro l’accertamento scattava quando lo scostamento tra reddito dichiarato e reddito presunto si scostava oltre le soglie previste dalla legge per due annualità.

Questionario 
– L’articolo 38, settimo comma D.P.R. 600/73, dispone testualmente come “l’ufficio che procede alla determinazione sintetica del reddito complessivo ha l’obbligo di invitare il contribuente a comparire di persona o per mezzo di rappresentanti per fornire dati e notizie rilevanti ai fini dell’accertamento e, successivamente, di avviare il procedimento di accertamento con adesione ai sensi dell’art. 5 del D. Lgs. 19 giugno 1997, n. 218”. Pertanto, il Legislatore ha disposto una “doppia griglia” di contatti tra ufficio procedente e contribuente: il primo dei quali canonizzato nel classico questionario, formulato ai sensi dell’articolo 32 del D.P.R. n. 600/1973 e dell’articolo 51 del D.P.R. n. 633/1972 e, successivamente e nel caso in cui dati, notizie e documentazione addotti non abbiano convinto l’ente impositore all’archiviazione del procedimento, mediante una rituale convocazione secondo il procedimento proprio dell’accertamento con adesione.

Obblighi del contribuente – Il contribuente è tenuto rispondere a tali richieste, in quanto il Legislatore penalizza il soggetto che eventualmente si dimostri renitente alla chiamata del Fisco in termini di depotenziamento difensivo: recita, infatti, l’articolo 32, agli ultimi due commi come “le notizie ed i dati non addotti e gli atti, i documenti, i libri ed i registri non esibiti o non trasmessi in risposta agli inviti dell’ufficio non possono essere presi in considerazione a favore del contribuente, ai fini dell’accertamento in sede amministrativa e contenziosa. Di ciò l’ufficio deve informare il contribuente contestualmente alla richiesta”.

Comunicazioni del 2013 - In questi giorni i contribuenti stanno ricevendo proprio il questionario in questione avente a oggetto però il periodo d’imposta 2007. La richiesta di dati sull'annualità 2007 assume una particolare valenza: il contribuente, rispondendo alla comunicazione e riempiendo il questionario anche per tale annualità effettua un adempimento al quale non risulterebbe più tenuto in virtù della citata decadenza dei termini per l'accertamento e dalla quale possono derivargli però dei problemi.

Motivazione – La richiesta di informazioni anche per il 2007 è però dovuta al fatto che secondo il vecchio procedimento lo scostamento del reddito oltre la soglia prevista dalla legge si deve verificare per due annualità. Per le annualità sino al 2008 l’ufficio non poteva procedere per “singola” annualità d’imposta, in termini assoluti: in pratica per accertare, poniamo, il 2008, occorre che l’ufficio riscontri lo scostamento del 25% anche per un altro periodo d’imposta, ad esempio proprio il 2007 periodo ormai prescritto.
Autore: Redazione Fiscal Focus

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