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mercoledì 7 settembre 2011

FINANZIAMENTI PUBBLICI ALLE IMPRESE COOPERATIVE

Dopo la pausa estiva si riparte con una bella notizia per le imprese cooperative che operano nel territorio della Regione Lazio. Infatti sono messi a disposizione degli imprenditori delle cooperative finanziamenti a fondo perduto fino ad un massimo di 80.000 euro.
L’obiettivo di questo bando pubblico è quello favorire lo sviluppo economico e l’occupazione nell’ambito del sistema produttivo delle cooperative.
Possono presentare il business plan per accedere ai contributi a fondo perduto tutte le cooperative che operano nella Regione Lazio e che risultano già costituite alla data del 28 luglio 2011 (data di pubblicazione del bando).
Per poter partecipare al bando le cooperative devono essere in possesso dei seguenti requisiti:
  1. iscrizione alla CCIAA al momento della presentazione della domanda
  2. rispetto dell’obbligo di revisione secondo l’art.4 del Dlgs 220/2002 e secondo il Decreto del Ministero delle Attività Produttive del 06/12/2004
  3. iscrizione all’albo nazionale e/o regionale degli enti cooperativi (art 2 e 15 del D.Lgs 220/2002)
Possono accedere ai finanziamenti a fondo perduto le cooperative che operano solo e soltanto in questi settori:
  1. Attività Manifatturiere (Codice Attività Istat Ateco 2007: da C10 a C33 con esclusione del codice C10.2; C10.85.02; C12)
  2. Attività di raccolta, trattamento e smaltimento dei rifiuti; recupero dei materiali (Codice Attività Istat Ateco 2007: E 38)
  3. Attività di risanamento e altri servizi di gestione dei rifiuti (Codice Attività Istat Ateco 2007: E39)
  4. Attività di costruzioni (Codice Attività Istat Ateco 2007: da F41 a F43)
  5. Attività di trasporto e magazzinaggio (Codice Attività Istat Ateco 2007: da H50 a H53)
  6. Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione (Codice Attività Istat Ateco 2007: I 55 e I 56)
  7. Servizi di informazione e comunicazione (Codice Attività Istat Ateco 2007: da J58 a J63)
  8. Attività finanziarie e assicurative (Codice Attività Istat Ateco 2007: da K64 a K 66)
  9. Attività professionali, scientifiche e tecniche (Codice Attività Istat Ateco 2007: da M 69 a M 74)
  10. Attività di noleggio, agenzie di viaggio e servizi di supporto alle imprese (Codice Attività Istat Ateco 2007: daN 77 a N 82)
  11. Attività do amministrazione pubblica e difesa; assicurazione sociale obbligatoria (Codice Attività Istat Ateco 2007: O 84)
  12. Istruzione (Codice Attività Istat Ateco 2007: P85)
  13. Attività di sanità e assistenza sociale (Codice Attività Istat Ateco 2007: da Q 86 e a Q 88)
  14. Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e di divertimento (Codice Attività Istat Ateco 2007: da R 90 a R 93 escluso R92)
  15. Altre attività di servizi (Codice Attività Istat Ateco 2007: daS 94 a S 96)
  16. Attività di famiglie e convivenze come datori di lavoro per personale domestico (Codice Attività Istat Ateco 2007: T 97)
  17. Produzione di beni e servizi indifferenziati per uso proprio da parte di famiglie e convivenze (Codice Attività Istat Ateco 2007: T 98)
  18. Organizzazioni e organismi extraterritoriali (Codice Attività Istat Ateco 2007: U 99)
Il contributo a fondo perduto arriva a coprire fino al 50% degli investimenti. Ciò vuol dire che se una coopertativa deve fare investimenti per l’acquisto di macchinari e attrezzature per un valore complessivo di 100.000 euro, il contributo a fondo perduto da parte della Regione copre il 50% cioè 50.000 euro; i restanti 50.000 euro dell’investimento devono essere coperti dai soci stessi.
Sono ammesse al contributo a fondo perduto i seguenti investimenti:
  • acquisto del suolo aziendale (nel limite del 10% del valore dell’investimento)
  • realizzazione e acquisizione di interventi edilizi aziendali (nel limite del 20% del valore dell’investimento)
  • acquisto di attrezzature finalizzate al ciclo produtivo
  • acquisto di macchinari finalizzati al ciclo produtivo
  • acquisto di automezzi finalizzati al ciclo produtivo
  • acquisto di attrezzature informatiche e di programmi applicativi
Sono ammesse al contributo a fondo perduto i seguenti servizi reali:
  • spese per progettazione edilizia
  • spese per direzione lavori
  • spese per studi di fattibilità
  • spese per studi di valutazione di impatto ambientale
  • spese per le concessioni edilizie e per i collaudi di legge (nel limite del 10% del valore delle immobilizzazioni materiali)
  • spese per promozione e pubblicità
  • spese per ricerche di mercato
  • spese per studi di fattibilità relativi al progetto di impresa
  • spese per consulenze per l’introduzione di sistemi gestionali
  • spese per consulenze per i sistemi di qualità e relativa certificazione
  • spese per creazione di reti commerciali
  • spese per la certificazione di gestione ambientale
  • spese per la certificazione di prodotto e di controllo della produzione
  • spese per l’acquisto di brevetti
  • spese per consulenze per aumentare le condizioni di sicurezza nei luoghi di lavoro
  • spese per la rendicontazione
Per partecipare al bando pubblico occore presentare una domanda e predisporre un business plan in cui l’imprenditore deve descrivere:
  • l’organizzazione e la compagine sociale
  • il prodotto/servizio offerto
  • il posizionamento nel mercato
  • il target di riferimento in termini di gusti/desideri e abitudini di acquisto o di consumo
  • il piano degli investimenti e la relativa copertura finanziaria
  • la stima degli obiettivi di vendita
  • la stima dei costi di gestione
La presentazione del business plan e di tutti i documenti richiesti deve avvenire entro e non oltre il 25 ottobre 2011 . 

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