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mercoledì 6 marzo 2013

Cartella di pagamento: modifiche alla relata di notifica


Il provvedimento - L’Agenzia delle Entrate con il provvedimento direttoriale del 5 marzo 2013, ha approvato la modifica della relata di notifica relativa alla cartella di pagamento approvata con il provvedimento del Direttore dell’Agenzia del 3 luglio 2012.

Modifica della relata - Con il suddetto provvedimento, l’Agenzia delle Entrate ha modificato il testo della relata di notifica della cartella di pagamento nella parte concernente l’irreperibilità relativa del destinatario, specificando che in caso di temporanea assenza, o incapacità, o rifiuto delle persone legittimate a ricevere gli atti in luogo del destinatario, si procede alla notifica mediante:
- deposito dell’atto nella casa comunale;
- affissione dell’avviso di deposito in busta chiusa e sigillata, alla casa di abitazione, ufficio o azienda del contribuente, e invio della raccomandata con avviso di ricevimento per informare il contribuente degli adempimenti effettuati.

Le disposizioni della Corte Costituzionale - La Corte costituzionale, con la sentenza del 19 novembre 2012 n. 258, ha uniformato le modalità di notificazione degli atti di accertamento e delle cartelle di pagamento in caso di irreperibilità relativa del destinatario, ovvero in caso di mera assenza o incapacità o rifiuto delle persone legittimate a ricevere gli atti in luogo del destinatario. A tal fine, con riguardo alla notificazione della cartella di pagamento, la Corte ha ristretto la sfera di applicazione del combinato disposto degli art. 26, quarto comma, del D.P.R. n. 602/1973 e 60, primo comma, alinea e lettera e), del D.P.R. n. 600/1973 alla sola ipotesi di irreperibilità assoluta del destinatario (ovvero al caso di mancanza nel Comune, dell’abitazione, ufficio o azienda del contribuente), con conseguente applicazione nella diversa ipotesi di irreperibilità relativa, della disciplina ordinaria di cui all’art. 140 c.p.c. in base al disposto dell’ultimo comma dell’art. 26 del citato D.P.R. n. 602/1973.
Autore: Redazione Fiscal Focus

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