DATI DI CONTATTO:

E-MAIL: martufi.p@gmail.com
TEL. 06 5201169 (per appuntamenti)
FAX 06 233213554
Via Berna n.3 - 00144 Roma



martedì 9 luglio 2013

Nuove srl semplificate: aumentano le possibilità

Maggiori possibilità per fare impresa, anche se le semplificazioni e i risparmi riguardano soprattutto solo la fase costitutiva

Le novità del decreto lavoro - Tra le novità apportate dal decreto lavoro alle Srl vi è un’estensione della possibilità di far ricorso alle Srl semplificate. Inoltre vengono abrogate le Srl a capitale ridotto. Le novità alle disposizioni delle Srl “minori” fanno sì che queste tornano a essere integralmente disciplinate nella loro sede naturale ovvero nel codice civile.

Srl a capitale ridotto - L'art. 9, del D.L. n. 76, pubblicato in G.U. n. 150 del 28 giugno 2013 (da convertire in Legge entro agosto) ha abrogato i commi 1-2-3 e 4 dell'art. 44 del D.L. 83/12 (convertito con Legge n. 134/2012) con il quale era stata introdotta la società a capitale ridotto. Con l’abrogazione, è previsto che tutte le società a capitale ridotto iscritte al 28 giugno 2013 presso il registro delle imprese, saranno riqualificate come Srl semplificate, e tutte le agevolazioni in merito all'accesso al credito (attraverso l'accordo Abi–Mef) riconosciute, ad oggi, ai giovani imprenditori che intervengano quali soci in società a capitale ridotto, saranno riconosciute ai soggetti under trentacinquenni delle Srl semplificate.

Le nuove Srl semplificate – A seguito della nuova previsione normativa, tutte le Srl con capitale inferiore ai 10.000 euro saranno esclusivamente Srl semplificate, così tutte le Srl “minori” beneficeranno delle agevolazioni sui diritti di segreteria e sull'imposta di bollo e, se verranno costituite con gli statuti “standard”, non dovranno pagare le spese notarili. Relativamente ai soci non è più previsto il limite di età, tuttavia dovranno essere sempre persone fisiche. Una conseguenza di tale cambiamento e che non ci sarà nessun problema quando i soci all'interno della compagine supereranno il 35° anno di età. Sarà inoltre libera l'alienazione di quote a soggetti di qualsiasi età, nonché i trasferimenti di quote mortis causa. Come amministratori potranno essere nominate anche persone diverse dai soci, ma ciò deve essere previsto nell’ambito dell’atto costitutivo (art. 2475 c.c.).

Aspetti identificativi della semplificate - Vengono confermati gli aspetti identificativi delle Srl semplificate, cioè il capitale inferiore a 10.000 euro, la necessità che lo stesso sia versato integralmente in denaro e nelle mani dell'organo amministrativo, la necessità che i soci siano necessariamente persone fisiche, nonché la possibilità di utilizzare lo statuto standard con relativo risparmio di costi in sede costitutiva a prescindere dall'età dei soci.

Modifiche alle “start up” innovative - Il “decreto lavoro”, ha introdotto modifiche anche sulle “start-up innovative” (D.L. 18.10.2012 n. 179, conv. nella legge 17.12.2012 n. 221) aumentando le situazioni in cui le società di capitali possono rientrare nel regime agevolato. In ottica societaria viene abrogata la disposizione che richiedeva, al momento della costituzione della società e nei 24 mesi successivi, che la maggioranza delle quote o azioni rappresentative del capitale sociale e dei diritti di voto nell'assemblea ordinaria fossero detenuti da soci persone fisiche. D’ora in poi dunque, potranno legittimamente richiedere di rientrare nel novero delle start-up anche società aventi come soci solo persone giuridiche.

Requisiti alternativi - L'art. 25 della Legge 221/12 viene modificato in diverse parti e amplia le condizioni che consentono alle società di capitali di nuova costituzione (o costituite nell'ultimo quadriennio) di accedere al regime agevolativo. Nello specifico viene abbassato dal 20 al 15% l'importo delle spese di ricerca e sviluppo rispetto al maggior valore fra costo e valore della produzione, richieste alla società per essere una start up, viene estesa la possibilità di utilizzo del regime premiale alle società titolari di un software originario registrato presso la Siae, viene introdotta una nuova possibilità di rientrare nel regime agevolato alle società con almeno i 2/3 della forza lavoro costituita da persone in possesso di laurea magistrale. Assonime su quest’ultima circostanza, con la circolare n. 11 del 6 maggio 2013 ritiene che le particolari qualifiche richieste ai lavoratori o collaboratori, possano essere assolte anche utilizzando le figure degli stessi amministratori.
Autore: Redazione Fiscal Focus

Nessun commento:

Posta un commento