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mercoledì 10 luglio 2013

INPS. La verifica dei contributi sbarca sul web

Dal 22 luglio prossimo sarà possibile verificare telematicamente la regolarità contributiva INPS

Premessa – Semplificato il rapporto INPS-imprese. Infatti, a decorrere dal 22 luglio prossimo le aziende (o l’intermediario abilitato) potranno accedere sul sito dell’INPS (www.inps.it) e verificare telematicamente la regolarità contributiva INPS e, se sono presenti anomalie, procedere al versamento per la regolarizzazione. E non solo. È possibile anche comunicare gli estremi del versamento, stampare la regolarità contributiva e indicare l’indirizzo Pec del soggetto che riceverà il certificato di regolarità contributiva. Tutto ciò sarà reso possibile grazie a una nuova procedura informatica, presentata lunedì scorso dall’INPS durante una videoconferenza che ha messo in collegamento tutte le sedi territoriali INPS.

Verso la telematizzazione - La nuova applicazione informatica si inserisce nel disegno di una sempre maggiore semplificazione del rapporto tra Pubblica Amministrazione e aziende, riducendo tempi e passaggi, consentendo al contempo il controllo della posizione direttamente ai responsabili delle aziende, ovvero agli intermediari da esse delegati. L’INPS, inoltre, ha anche confermato di aver già avviato un progetto, che coinvolge direttamente l’INAIL e Casse edili, al fine di portare in breve tempo al rilascio del Durc online.

Posizioni verificabili – Le posizioni che possono essere monitorati sono tutti quelli che il soggetto ha in essere presso l’INPS e per cui è previsto l’obbligo di versamenti contributivi. Gli archivi che si potranno controllare sono quelli dell’Uniemens, della gestione separata – che interessa, in particolare, i committenti – nonché il data base dei lavoratori autonomi iscritti alla gestione degli artigiani e commercianti. In particolare, il controllo avverrà al momento dell’inserimento del codice fiscale.

Regolarizzazione contributiva – Ma la novità più interessante dell’intera procedura è che in caso di violazioni è possibile prenderne immediatamente atto e garantire ugualmente il rilascio del Durc. Infatti il sistema per ogni posizione contributiva scoperta rilascia un dettaglio delle partite debitorie che hanno generato l’esito di irregolarità.

Durc online – Oltre alla verifica della regolarità contributiva telematica, l’INPS sta avviando un progetto chiamato “Durc online”, allo scopo di accelerare le tempistiche per il rilascio del documento (si pensi per esempio ai 15 giorni di tempo messi a disposizione dell’azienda per la regolarizzazione).
Autore: Redazione Fiscal Focus

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