DATI DI CONTATTO:

E-MAIL: martufi.p@gmail.com
TEL. 06 5201169 (per appuntamenti)
FAX 06 233213554
Via Berna n.3 - 00144 Roma



venerdì 28 febbraio 2014

WEB TAX: salta la proroga al 1° luglio

Il ritiro del decreto salva-Roma non mette a rischio solo i conti della Capitale, ma fa cadere anche una serie norme che avevano prorogato altre disposizioni. Né è un esempio la proroga prevista per la WEB TAL al 1° luglio 2014. 


La Legge di Stabilità 2014 (L. 147/2013) aveva previsto nuove regole “fiscali” per imprese e professionisti per l’acquisto di servizi di pubblicità e link sponsorizzati on line (c.d. WEB TAX). Sintetizzando il contenuto della norme in questione, queste prevedono l’obbligo per i soggetti passivi di acquistareservizi di pubblicità e link sponsorizzati online da soggetti titolati di una partita IVA Italiana.

Inoltre, si prevede che gli spazi pubblicitari online e i link sponsorizzati che appaiono nelle pagine dei risultati dei motori di ricerca (servizi di search advertising), visualizzabili sul territorio italiano durante la visita di un sito internet o la fruizione di un servizio online attraverso rete fissa o rete e dispositivi mobili, devono essere acquistati esclusivamente attraverso soggetti, quali editori, concessionarie pubblicitarie, motori di ricerca o altro operatore pubblicitario, titolari di partita IVA rilasciata dall'amministrazione finanziaria italiana.

Il co. 178, dell’unico articolo della Legge di Stabilità per il 2014 (L. 147/2013), prevede inoltre che per rendere tracciabili le operazioni relative all’acquisto di servizi di pubblicità online e di servizi a essa ausiliari, il pagamento di tali operazioni deve essere effettuato esclusivamente mediante bonifico bancario o postale dal quale devono risultare anche i dati identificativi del beneficiario, ovvero con altri strumenti di pagamento idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni e a veicolare la partita IVA del beneficiario.

L’entrata in vigore delle norma era fissata al 1° gennaio 2014.

Inizialmente, il Decreto Milleproroghe, Decreto Legge 30.12.2013 n° 150, G.U. 30.12.2013, approvato in via definitiva il 26 febbraio 2014, rinviava l’applicazione della WEB TAX al 1° luglio 2014.

Al momento della presentazione del Decreto Milleproroghe alle Camere per la conversione, lo stesso era stato sdoppiato e le norme che riguardavano il rinvio della WEB TAX al 1° luglio 2014 erano confluite nel D.L. Enti locali (D.L. 151/2013), nel quale erano confluite anche le norme su Roma capitale (per questo in seguito definito Decreto Salva Roma).

Il ritiro del Decreto Salva Roma produce il seguente effetto: la norma sulla WEB TAX è efficace dal 1° gennaio 2014.

L'impegno annunciato dal Governo è a “recepire con un diverso provvedimento, quelle che sono le norme ritenute indispensabili e di primaria importanza”.

Probabilmente, nel nuovo Provvedimento non confluirà il rinvio della WEB TAX, quanto piuttosto la suaabrogazione. Infatti, proprio l'attuale premier Matteo Renzi aveva chiesto durante l'approvazione della legge di stabilità al suo predecessore, Enrico Letta, di “eliminare ogni riferimento alla web tax e porre il tema dopo una riflessione sistematica nel semestre europeo”.

Ad ora l’unica certezza è che dal 1° gennaio è scattato comunque l'obbligo di tracciabilità per gli acquisti di pubblicità online.
Autore: Redazione Fiscal Focus

Nessun commento:

Posta un commento