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venerdì 12 aprile 2013

Modello 730/2013: conservazione dei documenti


I tempi di conservazione si allungano per quelle detrazioni che sono frazionate in più annualità

Consegna al sostituto - Entro il prossimo 30 aprile si dovrà presentare il morello 730 al sostituto d’imposta (qualora presti l’assistenza fiscale) e il contribuente non deve produrre alcuna documentazione a prova dei dati dichiarati, tale documentazione va però conservata fino al 31 dicembre 2017 ed esibita su richiesta dagli uffici dell’Agenzia delle Entrate. Per la destinazione dell'8 per mille e 5 per mille, il contribuente presenta il modello 730-1 in busta chiusa, anche se non intende esprimere alcuna scelta.

Consegna al CAF - Se invece il contribuente decide di rivolgersi a un Caf o a un professionista abilitato, iscritto nell'albo dei consulenti del lavoro e dei dottori commercialisti ed esperti contabili, può consegnare (entro il 31 maggio) il modello già compilato o chiedere l'assistenza per la compilazione. In questo caso, il contribuente dovrà sempre esibire al Caf o al professionista i documenti necessari per la verifica della conformità dei dati esposti o da indicare in dichiarazione, anche perché propedeutico al rilascio del visto di conformità che certificano la correttezza dei dati.

Documenti da esibire – Si dovranno esibire ad esempio le certificazioni delle ritenute e dei redditi 2012 (modello CUD 2013), gli scontrini "parlanti" relativi all’acquisto dei farmaci, le ricevute e le fatture relative al sostenimento di spese mediche, le quietanze dei bonifici bancari o postali eseguiti per la detrazione del 36%, 50% o del 55 per cento.

Documentazione per il recupero edilizio - Le spese sostenute nel 2012 o negli anni precedenti, che sono state già indicate già nei modelli 730 degli anni precedenti, vanno esibite al Caf o professionista per il calcolo della detrazione spettante. Tra le spese che danno diritto alla detrazione sono rilevanti quelle di recupero edilizio su unità immobiliari di qualsiasi categoria catastale, anche rurale e sulle loro pertinenze.

Documentazione per la riqualificazione energetica – Per quanto riguarda la riqualificazione energetica di edifici esistenti, per gli interventi sull'involucro di edifici esistenti, per l'installazione di pannelli solari, e la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale, si ha diritto a una detrazione Irpef del 55 per cento. Per beneficiare dell’agevolazione Irpef occorre l'asseverazione di un tecnico abilitato che attesti la rispondenza degli interventi effettuati con i requisiti tecnici richiesti, l'attestato di certificazione energetica, prodotto al termine dei lavori, dal tecnico abilitato. Entro 90 giorni dalla fine dei lavori devono essere trasmessi telematicamente all'Enea i dati contenuti nell'attestato di certificazione energetica.

Documenti da conservare fino al 2017 – I documenti relativi alle spese che sono indicate nel modello 730/2013, per i redditi del 2012, e che danno diritto alle deduzioni e alle detrazioni, cioè oneri deducibili o oneri che danno diritto a detrazioni d'imposta, non devono essere allegati alla dichiarazione. I documenti dovranno essere conservati in originale per tutto il periodo durante il quale l'Amministrazione Finanziaria può richiederla. Per i redditi del 2012, modello 730/2013 in particolare, i documenti dovranno essere conservati fino al 31 dicembre 2017. Naturalmente i tempi di conservazione sono più lunghi per i documenti che danno diritto a quote di detrazioni d'imposta frazionabili in più annualità. Le spese di ristrutturazione della casa che hanno dato diritto alla detrazione fiscale nella dichiarazione dei redditi si devono conservare fino alla fine del quinto anno successivo a quello nel corso del quale è stata detratta l'ultima quota della detrazione Irpef del 36 o del 50 per cento.
Le stesse regole valgono per le spese relative al risparmio energetico che danno diritto alla detrazione del 55 per cento.
Autore: Redazione Fiscal Focus

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