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mercoledì 9 gennaio 2013

Nuova numerazione fatture

La disposizione è applicabile a partire dal primo gennaio.2013

Tra le disposizioni contenute nella Direttiva fatturazione, inserita nella Legge di Stabilità per il 2013, al comma 325, lett. d), provvede a riscrivere l’art. 21, DPR n. 633/72, denominato “Fatturazione delle operazioni”, adeguandolo alla normativa comunitaria.
La citata disposizione prevede, tra l’altro, riscrivendo il comma 2, lettera b), art. 21, D.P.R. 633/1972, che nella fattura devono essere presente “numero progressivo che la identifichi in modo univoco”.

Prima e dopo Fino al 31.12.2012 si prevedeva che “la fattura è datata e numerata in ordine progressivo per anno solare […]”.
A seguito delle citate modifiche, a partire dal 2013, si prevede che “la fattura contiene le seguenti indicazioni: […] b) numero progressivo che la identifichi in modo univoco; […]”.
Dal confronto delle due disposizioni è possibile riscontrare che:
- non è più prevista la numerazione “per anno solare”, ossia che la numerazione delle fatture inizi ogni anno dal numero 1;
- il numero (progressivo) deve identificare la fattura in modo univoco.

Le implicazioni pratiche – In termini pratici significherebbe che due fatture non possono avere lo stesso numero, ancorché differenziate dalla data di emissione in due anni diversi. In attesa degli auspicabili chiarimenti da parte dell’Agenzia delle Entrate, si propongono di seguito alcune interpretazioni del precetto normativo in esame.

Soluzione 1 - Proseguire nel 2013 con la numerazione del 2012. Così, se l’ultima fattura emessa nel 2012 è la n. 334 la prima del 2013 sarà la n. 335, la seconda la n. 336 e così via.
Ciò consentirebbe di poter “contare” da subito sulla univocità del documento.

Soluzione 2 - Iniziare dal 2013 con la numerazione progressiva partendo da 1, senza alcun ulteriore elemento distintivo, proseguendo con la numerazione anche negli anni successivi. Ciò non appare conforme alle nuove regole in quanto il n. 1 è già stato attribuito ad una fattura anche prima del 2013. Tuttavia potrebbe essere accettata sulla base del fatto che le nuove regole, come sopra accennato, sono applicabili alle operazioni effettuate dall’1.1.2013.

Soluzione 3 - Iniziare dal 2013 con la numerazione progressiva nell’ambito di ciascun anno, inserendo nel numero della fattura l’anno di emissione della stessa. Così, la prima fattura emessa avrà il n. 1/2013, la seconda il n. 2/2013, e così via.
È possibile comunque invertire l’anno con il numero e pertanto avere la fattura n. 2013/1, n. 2013/2, e così via.

I consigli delle software house
– Le soluzioni caldeggiate dalle software house sono le seguenti:
Soluzione 1 - Continuare nel 2013 con la numerazione del 2012. In questo caso sarà sufficiente indicare nella tabella delle numerazioni fatture e notule (TBPA09) anziché il numero zero (0) di inizio anno il numero dell'ultima fattura stampata nel 2012.
Soluzione 2 - Lasciare la numerazione come da standard (quindi ricominciare da 1 nel 2013), ma ASPETTARE OBBLIGATORIAMENTE il rilascio di un aggiornamento successivo (previsto per la settimana del 7-11 gennaio 2013), prima di emettere le fatture del 2013, dove verrà data poi la possibilità agli operatori di personalizzare il modulo della fattura, accodando alla numerazione l'anno di emissione della fattura rendendolo così anche in questo caso "univoco".
Autore: Gioacchino De Pasquale

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