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martedì 5 giugno 2012

SRL semplificata: le novità nella bozza del decreto sulla crescita

La SRL semplificata - Con riferimento alla natalità delle nuove imprese e iniziative imprenditoriali, la s.r.l. semplificata, rappresenta la misura di maggiore impatto, in quanto consente di costituire una società a responsabilità limitata a costo zero di capitale sociale(un euro). La principale novità, riguarda così l’accessibilità (prima negata) del nuovo modello societario semplificato, anche alle persone di età superiore ai 35 anni, l’eliminazione di tale barriera, (quindi l’accesso per tutti alla s.r.l. semplificata) contribuirà a migliorare la posizione dell’Italia nella graduatoria sui costi di avviamento che sono legati alla nascita di nuove imprese.

La bozza del decreto - Nella bozza sul decreto sulla crescita, che nel corso della settimana dovrebbe essere vagliato dal Consiglio dei Ministri, vi sono diverse novità sulla costituzione della s.r.l. a un euro. Lo statuto della società a responsabilità limitata, dovrà necessariamente conformarsi al modello standard, e le clausole difformi saranno considerate nulle. Il decreto elimina tutti i limiti per il trasferimento di quote a soggetti sopra i trentacinque anni. In generale le novità riguardano i soci, i costi di costituzione, lo statuto, e le clausole previste nello stesso.

Estensione agli over 35 - Nella bozza del decreto sulla crescita, l'accesso alla s.r.l. semplificata, sarà consentito anche ai soci con età superiore ai 35 anni, e così, tale forma sociale viene estesa ad ogni tipologia di socio persona fisica. In relazione alla nuova norma viene, soppresso il quarto comma dell'attuale art. 2463-bis, c.c. che inibiva la cessione di quote ad eventuali soggetti che abbiano superato il trentacinquesimo anno di età.

Ulteriori risparmi in sede di costituzione -
Altre novità sulla s.r.l. semplificata, riguardano i beneficiari dei risparmi in sede costitutiva della società, Viene, infatti, confermata l’esenzione, per tutti gli atti costitutivi, dagli oneri notarili, mentre i diritti di bollo sarebbero esclusi a condizione che i soci abbiano meno di 35 anni. Vengono, invece, ripristinati per tutti i diritti di segreteria (92 euro). In tal modo si riducono ulteriormente i risparmi in sede costitutiva (già esigui in relazione alla stesura della norma), ma continua ad essere non previste nessuna agevolazione fiscale in particolare nei primi anni di attività della società.

Statuto al Ministero della Giustizia
- Nelle disposizioni attualmente vigenti era previsto un decreto interministeriale attraverso il quale, entro 60 giorni dalla entrata in vigore della legge n. 24.3.2012 n. 27 doveva essere emanato uno statuto standard. Con il nuovo testo invece, viene demandato tale statuto unicamente al Ministero della Giustizia, peraltro con atto di natura non regolamentare. A tale statuto, si dovrà conformare lo statuto della nuova s.r.l. e ogni clausola modificativa o integrativa sarà causa di nullità.
Autore: Redazione Fiscal Focus

2 commenti:

  1. Ottimo sunto, grazie. L'unica cosa che non mi è chiara è la questione dello statuto, quindi occorre aspettare il Ministero della Giustizia? Quanto tempo?

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    1. Al vaglio del decreto crescita non è detto corrisponda l'emanazione dello statuto "tipo" per le ssrl ma, a questo punto, l'avvio della fase operativa dovrebbe essere prossimo.
      Attendiamo di poter ragionare sui fatti.

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