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giovedì 8 agosto 2013

Depositi bancari garantiti fino a 100.000 euro

A prescindere da quanti conti il cliente abbia presso lo stesso istituto bancario, i depositi bancari sono garantiti fino a 100.000 euro pro-capite.
Gli articoli 96 e seguenti del c.d. TUB, Testo unico bancario, definiscono i sistemi di garanzia per i depositanti, cui aderiscono le banche italiane. Tali sistemi effettuano i rimborsi nei casi di liquidazione coatta amministrativa delle banche autorizzate in Italia.
L'assicurazione dei depositi è una delle componenti fondamentali su cui si fonda la rete di garanzia atta ad assicurare la stabilità del sistema bancario.

Scopo della garanzia – Il fine del sistema di garanzia dei depositi è offrire tutela al risparmiatore "non informato", cioè come colui che non ha facile accesso alle informazioni necessarie per valutare lo stato di salute dei soggetti cui affida il proprio risparmio.

Crediti ammessi ed esclusi dal rimborso 
- Sono ammessi al rimborso i crediti relativi ai fondi acquisiti dalle banche con obbligo di restituzione, sotto forma di depositi o sotto altra forma, nonché agli assegni circolari e agli altri titoli di credito ad essi assimilabili. I sistemi di garanzia subentrano nei diritti dei depositanti nei confronti della banca in liquidazione coatta amministrativa nei limiti dei rimborsi effettuati e, entro tali limiti, percepiscono i riparti erogati dalla liquidazione in via prioritaria rispetto ai depositanti destinatari dei rimborsi medesimi. Dunque, oltre ai conti correnti, sono garantiti depositi, assegni circolari e certificati di deposito nominativi.
Sono, invece, esclusi dalla tutela, a mero titolo esemplificativo: i depositi e gli altri fondi rimborsabili al portatore; le obbligazioni e i crediti derivanti da accettazioni, pagherò cambiari e operazioni in titoli; i depositi delle amministrazioni dello Stato, degli enti regionali, provinciali, comunali e degli altri enti pubblici territoriali; gli strumenti finanziari disciplinati dal codice civile.

Limite e termini del rimborso
 - Il limite di rimborso per ciascun depositante è pari a 100.000 euro. La Banca d'Italia aggiorna tale limite per adeguarlo alle eventuali variazioni apportate dalla Commissione europea in funzione del tasso di inflazione. Il rimborso è effettuato entro venti giorni lavorativi dalla data in cui si producono gli effetti del provvedimento di liquidazione coatta ai sensi dell'art. 83, co. 1. Il termine può essere prorogato dalla Banca d'Italia, in circostanze del tutto eccezionali per un periodo complessivo non superiore a 10 giorni lavorativi, a decorrere dalla data in cui si producono gli effetti del provvedimento di liquidazione coatta amministrativa ai sensi dell'articolo 83 del decreto legislativo 1 settembre 1993, n. 385 (Testo unico bancario).

Cointestazione del conto deposito -
 La tutela dei fondi di garanzia opera per depositante, dunque nel caso di un conto cointestato la garanzia è di 100.000 euro per ciascun depositante, a condizione che i depositanti titolari del conto cointestato non possiedano altri conti correnti presso lo stesso istituto.
In quest'ultimo caso il depositante avrà diritto a vedersi garantiti i propri depositi comunque sino alla menzionata somma.
La garanzia opera non solo per depositante, ma anche per istituto bancario, indipendentemente dal numero di conti accesi presso lo stesso istituto. Se lo stesso depositante ha due o più conti aperti presso banche differenti, la garanzia opera separatamente, sino alla soglia dei 100.000 euro, su ciascun conto.
La tutela si estende anche ai conti aperti dalle persone giuridiche.

Filiali italiane di banche extra-UE - Tutte le banche italiane, come anche le filiali italiane di banche extracomunitarie, devono aderire obbligatoriamente a un sistema di garanzia, di conseguenza, tutti i depositanti godono delle medesime tutele.
L'assicurazione dei depositi garantisce i depositanti delle banche italiane, delle succursali di queste negli altri Paesi comunitari, nonché delle succursali in Italia di banche comunitarie ed extracomunitarie.
Autore: Redazione Fiscal Focus

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